Il laboratorio marmo e pietre ornamentali ha come scopo la valorizzazione
delle pietre da decorazione e da costruzione, nella cui estrazione e
lavorazione l'Italia occupa una posizione di primo piano a livello
mondiale. Nel
laboratorio sono conservate pietre da decorazione piemontesi, italiane e da tutto il mondo, storiche e attuali.
Il
laboratorio esegue
test secondo normative tecniche nazionali (UNI, CNR), europee (EN) e
nordamericane (ASTM) tra le quali:
- determinazione delle proprietą
fisiche, meccaniche e petrografiche
(resistenza a flessione, a compressione, assorbimento d’acqua);
- determinazione delle
caratteristiche tecnologiche (resistenza all’urto,
all’usura, allo scivolamento, grado di finitura superficiale di
elementi lavorati);
- valutazione della durabilitą:
predisposizione all’incurvamento,
resistenza al gelo, alle atmosfere aggressive e alle piogge acide, agli
agenti chimici, agli shock termici, alla cristallizzazione dei sali
solubili, agli UV;
- controlli di qualitą delle
coperture lapidee secondo la normativa
tecnica della Regione Autonoma Valle d’Aosta;
- determinazione delle
caratteristiche fisico-meccaniche tramite prove
non distruttive o microdistruttive (ultrasuoni, martello di Schmidt).
Alcuni
esempi di strumentazioni utilizzate per la qualificazione tecnica di
pietre ornamentali: abrasimetro Capon
e pompa a vuoto per la determinazione di massa volumica
apparente/porositą aperta.
Inoltre,
numerosi contratti di ricerca e di consulenza comprendono:
- caratterizzazione
tecnologica di nuovi materiali lapidei:
indispensabile al fine di definire sia le pił idonee metodologie di
estrazione che i possibili impieghi in edilizia;
- durabilitą delle
rocce ornamentali: individuazione e definizione di
prove di per la previsione della resistenza al degrado;
- sperimentazione
di nuove metodologie di prova e verifica della validitą
dei parametri e dei valori di riferimento (indagini pre-normative);
- utilizzo di
metodi non distruttivi per la valutazione dello stato di
conservazione di materiali in opera, interventi di consolidamento e per la
previsione di interventi di pulitura e protezione;
- riconoscimento e
caratterizzazione di materiali lapidei naturali nei
monumenti e individuazione delle antiche cave di provenienza per la
verifica di metodologie di restauro.
Alcune
strumentazioni utilizzate per la caratterizzazione dei materiali
lapidei:
pendulum
tester per la resistenza allo scivolamento e apparecchiatura per
microdurezza Knoop.
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