Lo studio di fattibilità è volto ad investigare le possibilità di incrementare la competitività di una soluzione sostenibile, quale quella del legno lamellare, nei confronti di altre tecnologie come la soluzione in calcestruzzo armato od in acciaio, per la realizzazione di strutture durevoli in ambienti aggressivi. Il problema si pone non tanto nel caso di presenza di ambienti acidi e salini, infatti l’utilizzo del lamellare per la copertura di impianti sportivi per il nuoto è ben consolidato, quanto invece nel caso di ambienti aggressivi basici. Ciò si riscontra, come nel caso studio preso in esame, nei locali per il ricovero degli animali da allevamento (anche in montagna) e, soprattutto, per il contenimento delle deiezioni animali da utilizzarsi successivamente come concime. Tali materiali emettono prevalentemente gas quali metano, ammoniaca ed acido solfidrico.
Dura_lam
Responsabile di ricerca:
Clara Bertolini Cestari
Gruppo di ricerca:
Clara Bertolini Cestari, Tanja Marzi
Partners:
Politecnico di Torino – DAD e DISEG; Sinopia Restauri; A.T. Marmoservice; ILMA
Anno:
2013-2014