Anche questa stazione integrata, a Sansicario in alta Valle Susa, parte da un’idea dell’architetto francese Laurent Chappis. L’edificio, con un’altezza mai superiore ai tre piani, è caratterizzato da diversi corpi in vetro e cemento a vista gradonati e coperti d’erba. Il progetto, come quello di altre stazioni turistiche di quegli anni, fa intravedere un rapporto natura-costruito in via di cambiamento che segue la via di una rinnovata attenzione alle forme e al carattere dei luoghi.