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"IL POLITECNICO" DI ELIO VITTORINI
Rivista politico-culturale edita da Giulio Einaudi e diretta da Elio Vittorini (1908-1966). Iniziò la pubblicazione come "Settimanale di Cultura" il 29 settembre 1945, e durò come tale fino al n. 28 uscito il 6 aprile 1946. Redattori furono: Franco Clamandrei, Franco Fortini, Vito Pandolfi, Albe Steiner, e Stefano Terra per un paio di mesi. Segretario di redazione fu Giuseppe Trevisani. "Il Politecnico" fu trasformato in "Mensile di Cultura Contemporanea" col n. 29 uscito il 1° maggio 1946 e mantenne la pubblicazione regolare sino al n. 39 nel dicembre 1947.
Sorto nel rinnovamento dell'immediato dopoguerra, sostenne la necessità per la cultura di assumere tutte le responsabilità etiche e politiche, impegnandosi a fondo nella lotta per la trasformazione della società civile. Rivendicò il riconoscimento di un potere sociologico per la cultura, come punta avanzata nella lotta politica, e di una assoluta autonomia rispetto all'attività dei politici: queste posizioni portarono allo scontro finale tra Vittorini e Togliatti e di conseguenza alla fine della Rivista.
("Il Politecnico", antologia a cura di Marco Forti e Sergio Pautasso, Rizzoli, Milano 1975)
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