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  Germain Sommeiller

Nacque a Saint-Jeoire-en Faucigny (Bonneville, alta Savoia) il 15 febbraio 1815 e qui morì l'11 luglio 1871, a pochi mesi dall'inaugurazione del Traforo del Fréjus. Nel 1841 si laureò in ingegneria all'Università di Torino e nel 1845 entrò a far parte del corpo del Genio civile del Regno di Sardegna, divenendo funzionario della Direzione dei Trasporti. Dal 1846 al 1850 frequentò uno stage in Belgio, insieme al collega Sebastiano Grandis, presso la Società Cockerill, importante centro dell'industria metallurgica dell'Ottocento. In questo periodo collaborò con l'ingegnere belga Henry-Joseph Maus nella direzione lavori della linea ferroviaria Torino-Genova. Ebbe un ruolo importante nella realizzazione dei primi piani ferroviari decisi da governo piemontese, in particolare la sua opera di maggior rilievo fu la galleria ferroviaria del Fréjus, tra Bardonecchia e Modane, per una lunghezza totale di 12 km, di cui curò il progetto e diresse i lavori con la collaborazione di Sebastiano Grandis e di Severino Grattoni (1857-1870). Sommeiler contribuì allo sviluppo della tecnica di scavo delle gallerie brevettando, nel 1858, la perforatrice ad aria compressa, utilizzata per il traforo del Fréjus (pressione 6 atm). Con il passaggio della Savoia alla Francia nel 1860, Sommeiller optò per la cittadinanza italiana, venendo successivamente eletto deputato al parlamento.


 
 
 
  
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