Il paesaggio che ognuno di noi percepisce è l’esito di un articolato processo in cui alle sedimentazioni fisiche preesistenti si sovrappone la costruzione dei luoghi da parte dell’uomo come lavorio continuo, e in cui le tracce costruite del passato vengono incessantemente riusate per nuovi scopi. L’Atlante dei paesaggi costruiti documenta grazie all’apporto di diversi autori – Antonio De Rossi, Lorenzo Mamino, Nicola Quaranta, Massimo Moraglio – la complessità di questo processo, in cui si coniugano e interagiscono fenomeni geologici, vicende storiche, evoluzioni tecnologiche, attraverso un impiego innovativo dell’apparato iconografico e in particolare della fotografia zenitale. La porzione di territorio presa in esame per sperimentare questa chiave di lettura integrata è la provincia di Cuneo e soprattutto la sua parte montana, dove, come emerge dalla prefazione di Aimaro Isola, i processi di trasformazione passati e in atto rimandano a una dimensione che è lecito definire «globale».
Atlante dei paesaggi costruiti
Prefazione di Aimaro Isola
Autore / Autrice:
A. De Rossi
Editore:
Blu edizioni
Anno:
2002, Cuneo