L’esperienza didattica, che ha visto la Facoltà di Architettura I del Politecnico di Torino lavorare insieme all’École d’Architecture de Lyon, si è concentrata sul tema della progettazione di nuove forme insediative nei territori intorno alla città di Aosta.
Il lavoro ha visto anche il coinvolgimento diretto dell’amministrazione valdostana nella veste di “committente”, espressione di quella domanda di abitare che impronta i nostri paesaggi alpini contemporanei.
Filo rosso dell’esperienza didattica è stata la domanda se sia possibile oggi recuperare il tema della spazialità della città “mediterranea” storica all’interno di un contesto come quello alpino. In effetti, l’idea di insediamento come frattale, di compenetrazione tra spazio pubblico e privato, di ambiente costruito come esito di una continua stratificazione e modificazione incrementale, nonché l’attenzione per la narratività e la temporalità dei luoghi e degli spazi, sembrano essere tutti temi al centro della riflessione della ricerca architettonica contemporanea.
La ricerca progettuale ha lavorato alla messa a punto di una nuova struttura insediativa intrecciando i principi insediativi storici con gli obiettivi di sostenibilità ambientale e con le necessità e gli stili di vita contemporanei, in particolar modo declinando l’interazione tra le diverse tipologie di spazio (spazio privato, semipubblico, aperto) con i differenti sistemi di percorrenza interni all’insediamento e valorizzando la tridimensionalità del sito.