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ECOLE POLYTECHNIQUE, PARIS
http://www.polytechnique.fr
Dopo l'entusiasmo del 1789, la Francia affronta il periodo della caduta della monarchia e degli eccessi del terrore.
La giovane Repubblica deve lottare dapprima contro i suoi nemici interni e poi contro i nemici esterni.
All'inizio del 1794 la situazione è disperata, lo stato francese manca drammaticamente di cattedre scientifiche e tecniche.
Sotto la spinta di qualche scienziato aperto alle nuove idee come Monge e Fourcroy, il comitato di salute pubblica crea una Commissione dei lavori pubblici, in seguito ad un decreto dell'11 marzo 1794.
La commissione crea l'Ecole ed in meno di otto mesi, malgrado le difficoltà dei tempi, dall'11 marzo al 21 dicembre 1794, l'Ecole viene istituita e viene dotata di una sede, l'antico Palais-Bourbon.
Gli insegnanti vengono nominati tra i più grandi nomi della scienza e i suoi allievi vengono reclutati tramite un concorso svoltosi in tutta la Francia.
In breve tempo gli allievi della scuola arrivano ad un numero di 400.
Un primo ciclo di tre mesi di lezioni, chiamate le "lezioni rivoluzionarie" permettono di dividere gli allievi in tre categorie, quelli che possono entrare direttamente nelle sezioni pubbliche dello stato, quelli che necessitano di un solo anno di insegnamento prima di accedere alle scuole dei servizi pubblici e quelli che devono seguire due anni di corso grazie alle "lezioni rivoluzionarie", l'organizzazione dei corsi in due anni viene organizzato immediatamente.
Dal momento della sua creazione, l'Ecole, che prenderà il nome di Ecole Polytechnique, nel settembre 1795 vede da subito la sua missione, chiaramente definita.
La scuola darà ai suoi allievi una solida formazione scientifica più concentrata sulle scienze matematiche, sulla fisica, sulla chimica e sulla formazione degli allievi per entrare nelle scuole speciali dei servizi pubblici dello Stato, come l'Ecole du Génie, l'Ecole des Mines o le scuole des Ponts et Chaussées.
Dal 1794 al 1804 si diplomano con importanti studiosi come i matematici Poisson e Poinsot, i fisici Biot e Malus, il chimico Gay-Lussac.
L'eccellenza della scuola è testimoniata anche dal fatto che Napoleone abbia scelto di portare con sé in Egitto, per la sua spedizione scientifica e militare, Monge e Berthollet, due insegnanti della scuola insieme a 42 allievi.
Più tardi Napoleone decide di dare alla scuola una regolamentazione militare e gli allievi diventano dei militari.
La decisione viene presa nel 1804, nella stessa data in cui la scuola cambia sede e viene installata sulla Montagne Sainte Geneviève nei locali del Collège de Navarre e del Collège de Boncourt.
L'Ecole Polytechnique resterà in questo luogo prestigioso ma inadeguato sino al 1976.
La scuola deve a Napoleone anche la sua bandiera e il suo motto: "Per la patria, la scienza e la gloria".
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