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LA SCUOLA DI APPLICAZIONE PER GLI INGEGNERI DI TORINO
Dopo aver frequentato un biennio di Scienze Fisiche e Matematiche sia gli allievi ingegneri, sia gli allievi architetti, passavano alla Scuola di Applicazione, dove nel primo dei tre anni si frequentavano i seguenti corsi:
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Meccanica razionale, con esercitazioni; Geodesia teoretica, con esercitazioni; Statica grafica, con disegno; Applicazioni della geometria descrittiva, con disegno;
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Chimica docimastica, con esperienze. Per gli allievi ingegneri si passava quindi ad un secondo anno con materie pił specialistiche.
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Per gli aspiranti al diploma di architetto, le materie del secondo e terzo anno erano: Mineralogia e Geologia applicate ai materiali da costruzione; Geometria pratica; |
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Meccanica applicata alle costruzioni; Architettura tecnica; Costruzioni civili e rurali Economia ed estimo rurale; Fisica tecnica; Materie giuridiche.
Inoltre, tali materie vennero completate con quelle previste nel piano degli studi proprio alla classe di architettura della locale Accademia o Istituto di Belle Arti.
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