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Enrico D'Ovidio
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Nato a Campobasso l'11 agosto 1843. A D'Ovidio venne conferita la laurea ad honorem in Matematica nel 1868.
Nel 1872 egli divenne professore straordinario di Algebra e di Geometria Analitica all'Università di Torino. Nel 1874 D'Ovidio divenne professore ordinario delle stesse materie.
Dal 1880 al 1885 il professore fu anche rettore.
Nel 1906 D'Ovidio fu nominato Regio Commissario nella Scuola d'Applicazione per Ingegneri. Fu lui a curare la prima applicazione della legge con cui nasceva il Regio Politecnico (1906) dalla fusione tra Regio Museo Industriale e Scuola d'Applicazione per Ingegneri.
D'Ovidio preparò anche il primo schema di regolamento dell'Istituto.
Fu direttore del Politecnico dal 1907 al 1922 e professore incaricato di Geometria Analitica e Pratica dal 1908 al 1918.
Morì a Torino il 21 marzo 1932.
Tra le sue opere più importanti ricordiamo quelle sulla geometria della retta, sulla metrica proiettiva nello spazio ordinario e in spazi a più dimensioni e quelli sulla teoria delle forme binarie.
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