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Armando Melis de Villa
Architetto, nato ad Iglesias (Cagliari) il 22 maggio 1889 e deceduto a Torino il 27 aprile 1961.
Melis de Villa venne nominato professore straordinario di Caratteri Distributivi degli Edifici alla facoltà di Architettura di Torino nel 1954 e nel 1957 divenne professore ordinario.
La sua ricca produzione architettonica a Torino spazia dal ristorante dell'Alleanza Cooperativa all'Esposizione del 1928, dalla casa Koelliker alla casa Roveri, fino alla casa di corso Re Umberto I. Per quanto riguarda la sua produzione architettonica in Piemonte vanno citati il rifugio del Gran Paradiso e il nuovo carcere giudiziario di Novara.
Nel 1932 Melis de Villa partecipò al concorso di architettura Falck, proponendo un progetto di un grande magazzino di vendita, a struttura metallica.
Nel dopoguerra venne richiesta la consulenza di Melis de Villa per la ricostruzione della stazione di Porta Nuova.
Vinse il concorso per la progettazione della sede del nuovo Politecnico al Valentino e quella dell'ospedale infantile Koelliker.
In campo urbanistico venne eletto membro effettivo dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, redasse il Piano Regolatore di Verona in collaborazione con gli architetti Dezzutti, Midana e Marconi, quello di Verbania. A Torino si occupò della riqualificazione del secondo tratto di via Roma, con l'ausilio degli architetti Dezzutti, Molli-Boffa, Morelli, De Rege e Bardelli.
Melis de Villa fu direttore delle riviste "Architettura italiana" per venti anni e "Urbanistica" dal 1932 al 1944.
Il 1° novembre 1959 venne collocato fuori ruolo per limiti di età.
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