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| | Carlo Promis
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Architetto e storico dell'architettura, nato nel 1808 e deceduto nel 1873 a Torino. Esponente dell'Ecclettismo, si occupò prevalentemente dell'aspetto didattico dell'architettura.
Laureatosi presso la facoltà di Architettura di Torino nel 1828, si trasferì a Roma per circa otto anni, dove conobbe C. Fea, Luigi Canina, A. Nibby, e dove si dedicò agli studi di archeologia e di disegno degli edifici antichi. Nel 1836 ritornò a Torino, continuando il lavoro di ricerca storica. Nel 1837 fu nominato Ispettore dei Monumenti d'Antichità nei Reali Stati. Dal 1843 al 1869 ricoprì la cattedra di Architettura Civile presso la Scuola di Applicazione degli Ingegneri di Torino in seguito alla nomina ricevuta direttamente da Carlo Alberto. Per quanto riguarda la produzione architettonica di Carlo Promis sono da ricordare: il progetto della basilica da costruire presso il Valentino (1846), il progetto urbanistico di piazza Carlina (1851), la riqualificazione architettonica e urbanistica delle vie e piazze porticate tra viale del Re e viale di S. Salvario (1852), e nella zona di Porta Nuova, la realizzazione di case porticate per il corso della Cittadella, ora piazza Solferino (1853), il progetto (eseguito postumo) di un edificio pubblico a sostegno di Porta Palatina (1871). Inoltre ha lasciato numerose e importanti opere storiche riguardanti il Piemonte.
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