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  Luigi Balbiano

Nato il 23 ottobre 1852 e deceduto l'8 marzo 1917 a Torino. Il 31 luglio 1874 Balbiano conseguì la laurea in Fisico-chimica presso l'Università di Torino e l'11 gennaio 1880 la libera docenza in Chimica presso la stessa Università. Professore reggente e poi titolare di Chimica presso l'Istituto Tecnico di Alessandria, nel 1881 Balbiano venne nominato professore ordinario di Chimica Generale presso l'Università di Messina e nel 1882 direttore del Laboratorio di Chimica Generale della stessa università. Nel 1889 gli venne conferito l'incarico di professore di Chimica Farmaceutica e di direttore della Scuola di Farmacia all'interno dell'Università di Messina. Nel 1890 venne trasferito a Roma e a Torino. Dal 1908 al 1916 a Torino Balbiano ebbe la cattedra di Chimica Organica. Da lui prese il nome un acido: l'acido di Balbiano, derivato semplice dell'acido trimetilglutarico, che lo scienziato ottenne dall'acido canforico, confermando, in tal modo, la struttura chimica attribuita a quest'ultimo acido da S. Bredt (1885). Balbiano fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, socio nazionale residente dell'Accademia delle Scienze di Torino, socio dell'Accademia di Medicina di Roma, socio onorario di varie altre società scientifiche italiane e straniere. Lo scienziato lasciò molte opere relative a ricerche e studi sui composti olefinici, con particolare riguardo a certe reazioni, come quella dell'acetato mercurico.


 
 
 
  
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