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Nicodemo Jadanza
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Di umili origini, nacque a Campolattaro (Benevento) il 14 ottobre 1847. Nel 1869 Jadanza si laureò in Matematica all'Università di Napoli.
Vinto un concorso dell'Istituto Topografico Militare (1874), Jadanza venne nominato aiutante ingegnere geografo, con residenza a Firenze, sede principale dell'Istituto.
Fu professore di Geodesia Teoretica presso il Regio Museo Industriale. Nel 1881 Jadanza divenne professore straordinario di Geometria Pratica all'Università di Torino e poi alla Scuola di Applicazione per Ingegneri (1887).
Membro effettivo della Commissione Geodetica Italiana, socio corrispondente dell'Accademia Pontaniana di Napoli, socio nazionale dell'Accademia delle Scienze di Torino, Jadanza diresse per dieci anni il periodico "Rivista di topografia e catasto".
Il professore morì a Torino il 22 febbraio 1920.
La parte più importante dei suoi studi riguarda la teoria e l'ideazione degli strumenti diottrici, in particolare il plesiotelescopio, cannocchiale terrestre ridotto, e il cannocchiale ridotto.
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