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  Spirito Antonio Benedetto Cav. Nicolis di Robilant

Nato il 20 ottobre 1722 e deceduto il 1° maggio 1801 a Torino, Nicolis di Robilant fu il primo ingegnere di sua maestà e mineralologo. In servizio nel Corpo Reale di Artiglieria dal 1742 e ispettore delle miniere fino al 1770, Nicolis di Robilant fu in seguito comandante del Corpo del Genio.
Nel 1749 egli venne inviato con altri quattro cadetti delle Reali Scuole a compiere un'indagine nell'Europa nord-orientale (Sassonia, Turingia, Harz, regione di Hannover, Boemia e Alta Ungheria) intorno alle miniere e agli impianti metallurgici, all'interno del piano di ristrutturazione voluto da Carlo Emanuele III. Socio dell'Accademia delle Scienze di Torino, Nicolis di Robilant fu anche membro della Reale Accademia di Agricoltura.
Dal 1762 al 1796 fu alla Scuola di Metallurgia ed al Laboratorio di Chimica di Torino. Nel 1786 diresse la rifusione della moneta e nel 1788 è nominato primo ingegnere. Dal 1788 al 1798 assunse la carica di capo del Congresso degli Edili. Nicolis di Robilant fu direttore dello scenario del Teatro Regio di Torino.
La sua produzione architettonica è molto vasta in Piemonte, ricordiamo: la chiesa di S. Croce a Sant'Albano di Stura (ante 1750), S. Giovanni Decollato detto della Misericordia a Torino (1751), l'Ospedale di San Lazzaro (1771) ad Alba, l'ospedale di Saluzzo (1770 ca.), già progettato da F. Gallo e condotto a termine da Giuseppe Maria Talucchi.
In Francia si occupò della realizzazione delle Terme di Aix, il cui progetto fu iniziato nel 1776 su studi già condotti nel 1768.
All'attività architettonica si affianca l'opera urbanistica, come dimostra la redazione del Piano Regolatore di Courege (1780).
Nicolis di Robilant fu autore di varie opere sulla metallurgia, dando un importante apporto alla costruzione di apparati e macchine provvisorie. Di queste si ricordano: De l'utilité et de l'importance des voyages, et des courses dans son propre pays, pubblicato (1790) e Viaggi mineraligici in Sassonia (1788).


 
 
 
  
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