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Alessandro Roccati
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Nacque a Parigi il 1° agosto 1872.
Rimasto orfano da piccolo, Roccati venne a Torino presso lo zio, don Alessandro Roccati, parroco della Crocetta, e si laureò in Scienze Naturali (1896).
Egli seguì per due anni a Parigi i corsi dell'Ecole des Mines. Tornato a Torino, Roccati fece l'assistente volontario alla cattedra di Mineralogia dell'Università.
Il 1° gennaio 1904 Roccati fu nominato assistente alla cattedra di Geologia Applicata della Scuola d'Applicazione per Ingegneri. Nel 1907 Roccati ottenne la libera docenza in Petrografia. A partire dal 1909 egli insegnò Mineralogia Applicata al Politecnico.
Divenne consigliere comunale di Carmagnola dal 1910 e sindaco di Carmagnola dal 1915 al 1920.
Fu inoltre segretario attivo della Commissione Glaciologica Italiana e consulente di studi geognostici per impianti idroelettrici di diversi enti pubblici, tra cui il Municipio di Torino, e di importanti società industriali.
Il Governo nazionale chiamò Roccati a far parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche nel Comitato Geodetico-Geofisico.
Nel 1926 Roccati andò in Brasile, riportando in Italia una ricca collezione di minerali, rocce e l'intera serie delle pubblicazioni della Scuola delle Miniere di Ouro Preto e del Servizio Geologico e Mineralogico Federale. Roccati morì a Carmagnola il 14 agosto 1928 dopo brevissima malattia.
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