“Generare comportamenti ambigui, riprenderli e commentarli. Mettere in atto una serie di candid camera spiazzanti e surreali, in cui divertirsi a mettere in evidenza il rapporto deviato che spesso si genera tra chi progetta la comunicazione e chi è costretto a subirla. Agire, in questo caso, contro l’utente, per mettere a nudo contraddizioni e limiti della progettazione stessa e responsabilità, dirette o indirette, del progettista.”
Tutor: Michele Bortolami