Programma della
22a Edizione
MARCO DONADONI
in collaborazione con Luca Borsa, Carlo Emanuele Lanzavecchia, Matteo Sassi e Alessandro Dentis
Con l’aiuto di alcuni professionisti del settore ludico italiano si analizzerà il prodotto gioco e la sua applicabilità in ambito di relazione e formazione, con l’obiettivo di disegnare giochi che permettano di analizzare e, se possibile, implementare le soft skill in una popolazione media lavorativa. Alla fine i partecipanti avranno acquisito le competenze base minime non solo per disegnare un gioco da tavolo, ma soprattutto per inserirlo in un progetto di formazione esperienziale. Il che permetterà -ovviamente dopo un adeguato approfondimento successivo- di inserire questa competenza nel proprio CV, competenza molto richiesta in un mondo di consulenza aziendale che ha valorizzato parecchio ultimamente il concetto di design relativo a gamification e gaming.
RAFFAELE PASSARO, GIORGIA CURTABBI
in collaborazione con: Food Design Lab
Quale contributo può offrire il Design nel valorizzare il surplus alimentare? L’uovo di Colombo è un workshop “con le mani in pasta” dove i partecipanti rispondono a questa domanda sperimentando le competenze, pratiche e teoriche, apprese durante la loro formazione da progettisti.
Una settimana di tempo – tra pentole e fornelli – per aumentare le opportunità di accesso al cibo per le persone che vivono in condizione di povertà e insicurezza alimentare. Entreremo in contesti dove le uniche risorse alimentari disponibili sono prodotti di food surplus, imperfetti, inadeguati, ripetitivi e poco dignitosi.
Creatività, Originalità, Sperimentazione, Progettazione sono gli ingredienti imprescindibili dell’uovo di Colombo, che diventa un’opportunità concreta per esplorare le potenzialità del design come attivatore di processi trasformativi ad impatto sociale.
ENRICO SALSOTTO, RENATO BORTOLUSSI, GIUSEPPE TRESSO, MARCO MENEGUZ, FEDERICO SALOMONE, UMBERTO FERRERO
in collaborazione con BEF Biosystems
con le testimonianze aziendali di Lega Coop, Forza 10 e Agro Company
L’utilizzo di proteine di insetto nella produzione di alimenti per persone e animali domestici è un vero e proprio game changer. Queste proteine hanno un’elevata qualità nutrizionale e vengono prodotte in modo totalmente sostenibile e circolare. Nelle più evolute aziende del settore, come la BEF Biosystems, gli insetti vengono allevati alimentandoli con materiali organici di scarto come, ad esempio, l’invenduto di supermercati e scarti delle aziende agroalimentari per diventare un nuovo petfood. Una tecnologia del prossimo futuro è invece l’allevamento del Bombyx Mori (baco da seta) per produrre proteine animali rivolte all’alimentazione umana per diventare un vero e proprio Novel Food, rendendo economicamente sostenibile la filiera gelso- baco di grande ricaduta ambientale. I prodotti “disruptive” e “sustainable” con proteine di insetti portano con sé una grande sfida comunicativa. Occorre progettare il packaging in modo da rendere consapevole e gradevole l’acquisto, vincendo anche resistenze e pregiudizi dei consumatori. Sei pronto per questa sfida? Il workshop approfondirà le tematiche industriali, ambientali e comunicative di questo settore per fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per progettare – in collaborazione con aziende dei settori coinvolti – gli elementi comunicativi per lo sviluppo di prodotti per persone e animali che siano innovativi, sostenibili e socialmente accettabili.
NICOLÒ BRUSA – TUNDRA STUDIO
in collaborazione con: Rete Progettuale del Cammino Culturale, Roberta Locca, Diana Rolando, Gabriele Confortola, Patrizia Cimberio, Eleonora Fiore, Giorgia Malavasi, Alice Barreca e Università di Parma.
Maestri di resilienza e caparbia i Walser, grazie al loro softpower, si insediarono sulle alte terre, ridisegnando il paesaggio alpino. Quello dei Walser è un popolo antico. Un popolo che trasmise per generazioni il suo saper fare donando nuovi stili architettonici all’ambiente e nuovi metodi di coltura e sopravvivenza in quota. Ma è anche espressione di patrimoni immateriali: espressioni orali (la loro lingua è di origine allemanna), riti, credenze, conoscenze e pratiche riguardanti la natura e l’universo.
La sfida ora è dare un’immagine al loro mondo, ispirati dalla loro stessa energia. Come e con che cosa far conoscere il loro mondo fatto di cultura materiale (luoghi, edifici ed oggetti) e la loro cultura immateriale (storie, saperi, tradizione orale) che caratterizzano questi territori? Durante il workshop gli studenti saranno divisi in 4 gruppi che lavoreranno in parallelo su 4 territori: Valsesia, Gressoney(Valle del Lys), Formazza(Valle di Formazza), Macugnaga(Valle Anzasca).
Ciascun gruppo lavorerà allo sviluppo di una delle seguenti attività, sotto la supervisione di Nicolò Brusa (Tundra Studio): creazione di una identità e strategia di comunicazione; grafica coordinata (es. logo, sito, brochure, locandine); merchandising; planning attività social media; analisi dei competitors a livello nazionale e internazionale.
I partecipanti al workshop verranno accolti e accompagnati in un percorso immersivo preliminare che vedrà gli studenti divisi in gruppi da 5 (un gruppo per ogni località) visitare i territori nei giorni 6-7-8 Maggio. Infine, il Workshop si concluderà nella tradizionale settimana dei Workshop a Torino dal 16 al 20 Maggio. Gli studenti dovranno recarsi in autonomia nelle valli entro le ore 14.00 del 6 Maggio a loro spese, mentre sarà a carico dell’organizzazione vitto, alloggio e spostamenti interni durante il weekend.
MARCELLO ARCANGELI
in collaborazione con Training Center LAVAZZA
La sperimentazione intorno al mondo del caffè, per indagare visioni possibili, future, e provando ad innescare ambiti di ricerca innovativi sul prodotto, sul consumo, sulla comunicazione.
PAOLA FAGNOLA
in collaborazione con Bottega Fagnola – www.bottegafagnola.it
Un workshop pratico in cui, attraverso le tecniche di legatoria artigianale, si impara facendo a conoscere il libro (ma anche il booklet, la pubblicazione, lo stampato o il manoscritto…) non più dal punto di vista grafico ma in quanto oggetto, con la sua meccanica e le caratteristiche legate al modo d’uso.