ANDREA RIGHETTI
in collaborazione con: Bticino –
Partiamo da un concetto: produrre e vendere ciò che serve, quando serve e dove serve. Le nuove tecnologie di stampa 3D si stanno proponendo come una possibile alternativa ai tradizionali sistemi di produzione. Oggi, realizzare un nuovo oggetto significa dover mediare tra fattori economici, produttivi, organizzativi, logistici e distributivi; in poche parole, un considerevole investimento in termini di tempo, risorse e finanze. Se osserviamo il mercato di smartphone e tablet, vediamo che negli ultimi anni sono nate migliaia di «fabbriche virtuali» che producono «accessori» dedicati ad aumentarne prestazioni e funzionalità: le APP. Scopo del workshop è indagare se, per un’azienda, vi possano essere sinergie comuni tra la stampa 3D, i sistemi di creazione e vendita delle APP e le logiche industriali così come le abbiamo intese sino ad oggi.