Lo spazio marino è ancora in gran parte inesplorato sotto molti aspetti e ha attirato l’attenzione della comunità scientifica, ad esempio nei campi afferenti la geologia, la biologia, l’archeologia, l’ingegneria e la geomatica.
Quest’ultima mira a sfruttare tecnologie avanzate, come la fotogrammetria e la mappatura rapida, per la documentazione e la virtualizzazione del patrimonio sottomarino ai fini della diffusione, musealizzazione e monitoraggio.
Tuttavia ci sono ancora importanti problemi legati alle fasi di acquisizione e di elaborazione dell’imaging subacqueo, ai quali si vuole trovare una metodologia risolutiva, principalmente dovuti all’impossibilità di utilizzare un sistema GNSS per ottenere la posizione del sensore o dei punti di controllo nell’ambiente sottomarino.