Regione Piemonte
la domanda
Il modello prende in considerazione la
domanda di energia primaria e secondaria proveniente dai dispositivi
di uso finale. L’energia primaria può essere resa disponibile al
sistema attraverso l’importazione o l’estrazione in loco (il sistema
può ovviamente anche esportare energia) e può essere trasformata in
energia secondaria attraverso tecnologie di processo e di
conversione (in energia elettrica e calore) oppure può essere
consumata direttamente dai dispositivi di uso finale, come il gas
naturale e il carbone per le fonti fossili e, ad esempio, la
biomassa per quelle rinnovabili. L’energia secondaria, a sua volta,
può essere consumata nel sistema dalle varie tecnologie di domanda
per gli usi finali o da tecnologie di processo, oppure può essere
esportata. Particolare attenzione verrà dedicata alle modalità di
trasporto dei vari vettori energetici (elettrodotti, oleodotti e
gasdotti).
Le domande di uso finale (che rappresentano le variabili esogene del
modello) consistono nella richiesta di particolari servizi, quale,
ad esempio, la mobilità (di passeggeri e merci), la climatizzazione
per il comfort ambientale, gli usi elettrici obbligati e non, ecc.;
a loro volta queste variabili esogene sono ”governate” da quelle del
sistema macro-economico: popolazione, reddito, investimenti,
disponibilità di risorse, ecc. , le quali entrano a far parte dello
scenario analizzato sull’orizzonte temporale che interessa.
Il modello, consente di aggregare la domanda nei vari macrosettori
(generalmente quelli industriale, dei trasporti, degli usi non
energetici, quelli residenziale, commerciale e terziario)
caratteristici delle analisi economiche per rendere più agevole la
visione complessiva dei risultati.