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La Chimica, nelle sue semplici origini, si è sviluppata
in un rapporto assai intenso con la Natura, distillando medicamenti,
estraendo metalli, fabbricando colori, producendo vetri e cristalli.
Soltanto nel secolo XIX questa Scienza "magica" ha trovato nuovi
fondamenti e ha aperto la breccia nell'industria delle sintesi
di nuovi materiali.
La storia della Chimica, in Italia, si intesse in maniera assai
complessa con la società: alchimie risorgimentali
e macchine privilegiate, saperi contesi e scienze
salutari, comunicazioni autarchiche e materiali miracolosi,
sono i registri di un sistema che ha mutato radicalmente la nostra
vita.
Gli intrecci della Chimica con un'arte rinnovata nei materiali,
e le insolite contaminazioni di letteratura e scienza, dimostrano
ancor più che essa non è rimasta confinata nei laboratori
e nelle industrie.
Amedeo Avogadro, uno scienziato solitario, e Primo Levi un chimico-scrittore
ne sono testimoni esemplari.
Vittorio Marchis
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