Caldaia per la cotta delle acque salse di Schowar
(tav. CCI)
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Nella tavola sono rappresentati alcuni impianti della salina di
Schowar:
- pianta e sezione di una casa di cotta per la raffinazione
della salgemma;
- pianta e sezioni di un edificio per la conserva della
salgemma e per la lisciviazione, ossia l'immisione
continua di un solvente per ottenere il sale.
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Nella tavola sono rappresentati:
- una macchina mossa a cavalli per la frantumazione di soda, sassi
e vetri;
- forni per il vetro osservati presso la Fabbrica Briati a Venezia
e a Murano;
- recipienti per la decantazione delle sostanza alcaline usate
nella lavorazione del sapone.
Nella parte inferiore della tavola è rappresentato in pianta
e in sezione un edificio di Pest, che colpì particolarmente
il Di Robilant.
Nelle Relazioni (Tomo III di Viaggi) si legge infatti: L'Edificio
il più grandioso e meriutevole d'ogni eloggio si è
lo spedale degl'Invalidi ivi costruto con ogni magnificenza
degna dell'Imperatore Carlo Sesto.
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Impianti veneziani per la produzione del vetro e del
sapone (tav. CCV)
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