Bilancia di precisione "Staudinger", appartenuta
a I. Guareschi
Legno, vetro, metalli, 75 x 22 x 55, Dipartimento
di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università di Torino.
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Quando Icilio Guareschi giunse a Torino
nel 1882 per ricoprire la cattedra di Chimica Farmaceutica e Tossicologica
fece compilare un meticoloso inventario di quando era posseduto dal
suo nuovo Istituto. Fra gli strumenti invetariati spiccava la bilancia
qui esposta, prodotta dalla ditta di Carl Staudinger (1814-1875).
La sua impresa aveva rifornito di bilance il laboratorio di Liebig,
diventando anche per questo una delle più famose del mondo.
La bilancia è caratterizzata da bracci particolarmente lunghi,
tipici della produzione di qualità fino alla fine degli anni
1870, e da un dispositivo per posizionare i pesi di valore più
esiguo, i cosiddetti 'cavalierini'. |