Le ricadute della chimica di fine Ottocento
sulla vita di tutti i giorni riguardano soprattutto l'alimentazione,
l'igiene e la medicina. In particolare, si hanno i più
rilevanti progressi nella produttività delle colture, nell'igiene
alimentare e nella conservazione dei cibi, nella loro influenza nel
ricambio organico umano, nella nascita di medicamenti ottenuti per
sintesi chimica non più estratti dai vegetali o minerali e
nella conoscenza dei meccanismi di sviluppo degli agenti patogeni
legata allo studio di prodotti efficaci nell'arresto delle infezioni. |
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In farmacologia, ad esempio, si diffondono
preparati medicinali che, oltre a possedere una migliore azione selettiva,
sono disponibili sul mercato in maggiore quantità, mentre le
città, anche per l'aumentata sensibilità "igienista"
di politici ed amministratori, si dotano, tra l'altro, di sistemi
fognari che rispondono ai nuovi criteri di salubrità considerati
indispensabili per la vita civile. |