Morano sul Po

Morano sul Po Luglio 2014

Lo stage di Morano si è tenuto nel perido di luglio 2014 per una durata di 5 giorni, dal 14 al 18, dove si sono tenute diverse attività, di cui, la più importante, è stata la prova della gestione delle emergenze.

Nella prima giornata di lavori presso presso il comune alessandrino, è stato effettuato il rilievo della Holcim, il cementificio, da poco chiuso, che da sempre dava lavoro alla popolazione di Morano e che risulta essere un’impronta molto importante su territorio viste le vaste dimensioni del complesso. Il rilievo della fabbrica è stato eseguito mediate l’uso di diversi strumenti, utilizzati da diverse squdre che operavano sul campo, e che, una volta raccolti i dati, avrebbero dato un unico risultato dettagliato della struttura del complesso.

Le operazioni erano così divise:

  • Una prima squadra si è occupata della realizzazione della rete di inquadramento, rilevati tramite GPS da cui si sarebbe partiti per quella di raffittimento e le operazione di collimazione dei target a terra.
  • Una squdra era addetta al posizionamento dei target su tutta l’area, e della collimazione di questi.
  • Un terzo gruppo si è occupato in mattinata della stesura degli eidotipi e delle monografie dei punti della rete di inqudramento. Nel pomeriggio ha effettuato tutte le operazioni di raffittimento della zona e della collimazione dei punti necessari sia orizzontalmente che verticalmente, per una più completa operazione di rilievo anche dei profili verticali dei fabbricati.
  • Infine un gruppo si è occupato del rilievo fotogrammetrico tramite UAV di tutta la zona del cementificio con diversi voli che andavano a ricoprire l’intera superficie

Una volte finite le operazioni di rilievo sono stati scaricati tutti i dati sui computer portati a Morano e sono state raccolte immagini e disegni che abbiamo prodotto durante il rilievo. Le operazioni di elaborazioni dati e di realizzazione del prodotto finale sono state elaborate presso i laboratori del DAD e del DIATI.

Nella seconda giornata di lavori, la terza nel comune piemontese, si è svolta la prova di gestione delle emergenze. L’area scelta è stata quella adiacente al PO, in passato già soggetta alle inondazione del fiume. le operazioni richiedevano l’intervento combinato della Protezione civile e del Politecnico di Torino. Le operazioni sono state tutte filmate e monitorate, al fine di avere nel dettaglio una tempistica e legata alla velocitò di recupero, realizzazione e trasmissione del dato.

Le operazioni effettuate sono state tutte eseguite da alunni e docenti divisi in squdre e ben informate sule operazioni da effettuare e sui dati da rilevare.

Le operazioni sono state:

  • Un Breefing effettuato la sera nella quale sono stati divisi i gruppi e assegnati i compiti. Sono inoltre state descritte le operazioni e le tempistiche a cui verosimilmente ci si doveva attenere. Sono stati esposti i problemi e le soluzioni da adottare ed è stato redatto un programma di massima con i diversi tempi cui le squadre devono attenersi e rispettare sia nelle partenze che nella fine.
  • la prima operazione del Mercoledì è stata quella di attrezzare un campo con i computer, una postazione per i droni, sia l’Hexakopter che l’Ebee, la postazione della protezione con il furgone che attrezzato per la trasmissione dei dati che avremmo fornito in tempo reale agli uffici di ITACA presso il Politecnico di Torino.
  • Il primo gruppo a partire è stato quello addetto al posizionamento dei target che seguiva un percorso, concordato con il gruppo addetto al volo, e sistemava a terra i punti e con un’app sul telefonino forniva la posizione esatta del marker a terra.
  • I secondi ad effettuare le operazioni erano le persone addette al volo fotogrammetrico che in attesa di un numero adeguato di target hanno posizionato gli strumenti e, successivamente, hanno effettuato delle prese aeree, la prima a 70m la seconda 150m e una terza con l’Ebee a 200m.
  • La terza squdra con i computer era addetta all’elaborazione del dato, ovvero aspettava le immagini, trasmesse su chiavetta del drone, e le elaborava il più velocemente possibile cercando di aumentare la precisione con l’arrivo delle diverse informazioni. Man mano chhe i dati venivano elaborati, si trasmettevano al Politecnico mediante la stazione mobile della Protezione Civile.
  • La terza operazione è stata quella di rilievo fotogrammetrico tramite UAV da parte della Protezione Civile che ha rilevato i dati a diverse altezze da terra utilizzando i target a terra già sistemati.

I lavori di raccolta delle informazioni sono terminati con l’invio di tutti i dati e la realizzazione di informazioni anche da parte di ITACA. il tempo impiegato per la raccolta delle informazioni è stato di 4 ore e 20 min.

Successivamente dopo aver terminato le operazioni di gestione delle emergenze sono stati presi ulteriori dati al solo scopo di avere informazioni, per il Team, più precise andando a collimare tutti i target a terra con una stazione GPS.

I dati sono poi stati ulteriormente elaborati in laboratorio al fine di avere un prodotto preciso da rilasciare.

Nell’ultima giornata di rilievo, la quarta a Morano, gli studenti e i professori rimasti hanno effettuato il rilievo del paraboloide, una struttura in cemento posta sull’attraversamento della strada statale che attraversa il comune. Le operazioni di rilievo sono state effettuate usando il Laser scanner e la stazione totale per i target. le operazioni sistemazione dei dati e di produzione di un elaborato sono state effettuate nei labori a Torino.

L’ultimo giorno presso Morano è stato dedicato interamente al rilievo della furnasetta. Un vecchio edificio adibito alla produzione della calce, ora deposito posto sotto sequstro, quindi impossibile da rilevare all’interno delle mura perimetrali. Sono state effettuate delle riprese fotogrammetriche con l’Hexakopter con dei punti di controllo a terra posti lungo le strade, successivamente è stato effettuato un rilievo fotografico con l’utilizzo delle fotocamere dei cellulari. Per avere maggiori informazioni sono stati rilevati, tramite stazione totale, dei punti lungo tutto l’edificio per poter poi ottenere un corretto elaborato. anche in questo caso le operazioni di elaborazione del dato sono state tutte effettuate nei laboratori del Politecnico.

 

Vai alla barra degli strumenti