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PAPACINO D'ANTONI,
Alessandro Vittorio |
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(1778-1782) Nacque a Villafranca (Asti) il 20 maggio 1714 e morì
a Torino il 7 dicembre 1786. Ingegnere militare e socio dell'Accademia
delle Scienze di Torino, Papacino D'Antoni nel 1755 venne nominato
direttore delle Scuole Teoriche d'Artiglieria, succedendo a Antonio
Bertola. Nel 1784 Papacino D'Antoni venne nominato tenente generale
del Corpo degli Artiglieri. Tra le pubblicazioni sull'architettura
militare e le macchine d'artiglieria, è da ricordare un'importante
opera in sei volumi, Dell'architettura militare per le Regie
Scuole teoriche di artiglieria e fortificazione.
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PELLEGRINO,
Luigi |
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(1820-1883). Nato a Messina partecipò
ai moti del '48 nella sua città, per poi andare in esilio -
al momento della sconfitta - a Malta. Rientrato in Sicilia nel 1856
viene arrestato, condannato e imprigionato. Le camicie rosse lo liberano
nel 1860, e dopo aver partecipato alla campagna garibaldina Pellegrino
ottiene la cattedra di chimica applicata a Messina. |
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PIRIA, Raffaele |
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(1814-1865). Capitano nel battaglione degli studenti pisani. Combattè
a Curtatone e Montanara.
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RIVERS, Larry |
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Nacque nel 1923 a New York, nel Bronx,
con il nome di Larry Grossberg. Nel 1940 cominciò la carriera
musicale come sassofonista jazz, e cambiò il proprio nome in
Larry Rivers. Nel 1943 fu riformato dal servizio di leva, e fino al
1945 lavorò come sassofonista in diversi gruppi jazz dell'aera
newyorchese. Negli anni 1944-45 studiò musica e composizione
alla Juilliard School of Music, a New York.
Il suo primo incontro con l'arte avvenne per via di un motivo musicale
basato su di un dipinto di Georges Braque. Rivers iniziò a
dipingere nel 1945. Negli anni 1947-48 studiò alla Hans Hofmann
School. Nel 1948 studiò sotto la direzione di William Baziotes
all'Università di New York ed incontrò Willem de Kooning.
Nel 1949 ebbe la sua prima mostra personale alla Jane Street Gallery,
sempre a New York. Nel 1951 si diplomò in arte all'Università
della città ed incontrò Jackson Pollock. Successivamente,
i suoi lavori furono mostrati da John Myers sino al 1963. Nel 1952
disegnò e progettò la scenografia del set della commedia
di Frank O'Hara "Try! Try!". Nel 1953 completò Washington
attraversa il Delaware.
Nel 1954 New York vide la suaprima mostra di sculture, alla Stable
Gallery. Nel 1956 iniziò una serie di dipinti di grandi dimensioni
e fu incluso insieme ad altri dieci artisti americani nella quarta
Bienal Do Museu de Arte Moderna de São Paulo, in Brasile.
Nel 1958 passò un mese a Parigi e suonò in diversi gruppi
jazz. Risale anche a questo periodo la collaborazione con il poeta
Kenneth Koch sulla collezione di pitture-poesie New York 1959-1960.
Nel 1961 sposò Clarice Price, insegnante di arte e musica di
origini scozzesi. Nel 1965 inaugurò la prima sua completa retrospettiva
in cinque importanti musei americani. Il suo lavoro finale per la
mostra fu La storia della Rivoluzione Russa. Fino al 1967 rimase
poi a Londra, e collaborò con Howard Kanovitz. Nel 1967 si
separò dalla moglie, iniziando in seguito a lavorare in Africa
Centrale, dove realizzò il documentario TV Africa and I
con Pierre Gaisseau. Sul finire degli anni '60 iniziò ad interessarsi
a tecniche diverse, come le bombolette spray, l'aerografo, e successivamente
le cassette video. Nel 1972 svolse lezioni presso l'Università
della California a Santa Barbara. Nel 1973 presentò mostre
a Bruxelles e New York. Nel 1974 ultimò le "serie giapponesi".
Nel 1978 iniziò le Golden Oldies Series, sorta di rivisitazione
delle proprie opere degli anni '50 e '60. Negli anni 1980-81 ebbe
la prima mostra retrospettiva in Europa, ad Hannover, Monaco e Berlino. |
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ROTONDI, Ermenegildo |
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Nacque a Villastanza (Milano) nel 1845. Rotondi si laureò
in Ingegneria Civile nell'Istituto Tecnico Superiore di Milano (1869)
e subito dopo fu nominato assistente alla cattedra di Chimica Agraria
dell'annessa Stazione Sperimentale Agraria. Qui svolse analisi di
materie prime e prodotti d'agricoltura. In breve Rotondi iniziò
a dedicarsi alla Chimica Applicata. Nel 1876 vinse un pubblico concorso
per direttore della Regia Stazione Etnologica di Asti, unico istituto
del genere allora esistente in Italia; mentre tre anni dopo venne
chiamato a Torino per la cattedra di Chimica Tecnologica al Regio
Museo Industriale. Il Ministero delle Finanze e quello dell'Agricoltura
lo incaricarono di importanti studi su nuovi processi industriali
e questioni doganali, mentre il Governo lo volle nel Comitato per
lo studio della riforma della tariffa doganale e dei dazi vigenti
sui prodotti chimici (1887). Fino al 1910, anno in cui si ritira
dall'insegnamento, Rotondi ebbe la cattedra di Chimica Tecnologica
al Regio Museo Industriale. Egli fu nominato professore emerito
del Politecnico di Torino. Malato già da alcuni anni, Rotondi
si ritirò a Verona e qui morì l'8 giugno 1915.
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