Il voltimetro moltiplicatore è sicuramente il più
celebre degli strumenti costruiti da Amedeo Avogadro. Esso appartiene
alle serie dei galvanometri elettromagnetici inventati dopo la celebre
scoperta dell'elettromagnetismo (1820) di Hans Christian
Oersted.
Serve a rilevare le variazioni dell'ago magnetico deviato dalla
corrente elettrica che percorre un filo. Lo strumento consiste in
ottanta avvolgimenti di filo di rame ricoperto di seta intorno ad
una struttura triangolare, una scala graduata semicircolare costituita
da una lamina sottile di madreperla e un ago magnetico sospeso al
di sopra di essa. Il complesso è racchiuso in una cupola
di vetro a tenuta stagna.
Grazie a questo sensibile strumento Avogadro riuscì a scoprire
che, quando certe coppie di metalli vengono immerse nell'acido nitrico
concentrato, la direzione della corrente si inverte momentaneamente.
E' il fenomeno noto come inversione di Avogadro. Lo strumento
ricevette l'apprezzamento di molti scienziati ed in primo luogo
dello stesso Oersted, che costruì un galvanometro ispirandosi
anche alla versione di Avogadro. Esso fu impiegato anche in numerose
esperienze di elettrochimica. Purtroppo a tutt'oggi non siamo a
conoscenza dell'esistenza di esemplari di questo apparecchio.
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AMEDEO AVOGADRO
Sur la construction d'un voltimètre multiplicateur...
"Memorie della Reale Accademia delle Scienze
di Torino", XXVII, 1822, p. 82
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