- Acido borico
- Carbonato di potassio
- feldspato sodico
- antimonio metallico
- rame nero (CuO)
- rame rosso (Cu2O)
- minio (Pb3O4)
- selenio elementare
- ossido di zinco
- nitrato di potassio
- nitrato di sodio
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Prima dell'impiego della soda
di produzione industriale (processi Leblanc e Solvay) il fondente
era costituito, in epoca romana, dai carbonati di soda (natron) dei
depositi naturali del basso Egitto. Successivamente, venuta a mancare
questa fonte in seguito alla caduta dell'impero romano, entrò
nell'uso la cenere delle piante marittime, coltivate o spontanee,
provenienti dalle regioni costiere del Mediterraneo, in particolare
dalla Siria, dalla Sicilia, dall'Egitto, dalla Spagna ed altre. Erano
di qualità variabili, ma contenevano tutte carbonato sodico.
Tale situazione si mantenne sino all'anno 1000 circa quando nell'Europa
centrale, a causa delle difficoltà di trasporto, si cominciò
a diffondere l'uso delle ceneri delle piante continentali, la cui
componente alcalina è carbonato potassico. Ciò comportò
una modifica dei forni di fusione. |