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Sezione 07: IL LABORATORIO DI VETRO
Un protagonista "amorfo"

Le altre componenti del vetro   La cenere

- Acido borico
- Carbonato di potassio
- feldspato sodico
- antimonio metallico
- rame nero (CuO)
- rame rosso (Cu2O)
- minio (Pb3O4)
- selenio elementare
- ossido di zinco
- nitrato di potassio
- nitrato di sodio

Prima dell'impiego della soda di produzione industriale (processi Leblanc e Solvay) il fondente era costituito, in epoca romana, dai carbonati di soda (natron) dei depositi naturali del basso Egitto. Successivamente, venuta a mancare questa fonte in seguito alla caduta dell'impero romano, entrò nell'uso la cenere delle piante marittime, coltivate o spontanee, provenienti dalle regioni costiere del Mediterraneo, in particolare dalla Siria, dalla Sicilia, dall'Egitto, dalla Spagna ed altre. Erano di qualità variabili, ma contenevano tutte carbonato sodico. Tale situazione si mantenne sino all'anno 1000 circa quando nell'Europa centrale, a causa delle difficoltà di trasporto, si cominciò a diffondere l'uso delle ceneri delle piante continentali, la cui componente alcalina è carbonato potassico. Ciò comportò una modifica dei forni di fusione.

 

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