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Sezione 07: IL LABORATORIO DI VETRO
Gli oggetti del gusto

     

In pasta vitrea azzurro chiaro, soffiata e modellata entro stampo, costituita da due corpi saldati. Il corpo superiore è costituito dal serbatoio per il combustibile, la parte inferiore cava, costituisce lo stelo e il piede.

 

Base di lume a petrolio, fine sec. XIX, Collezione privata, Torino

     

Bottiglietta da rosolio, sec. XIX
Collezione privata, Torino

 

In vetro limpido, trasparente, incolore, di spessore variabile, in sensibile aumento verso il fondo, soffiata e modellata entro stampo, con piccole bolle affioranti. Imboccatura con bordo svasato, orlo tagliato e ripassato alla fiamma, collo smerigliato all'interno per l'accoppiamento col tappo. Tappo a tronco di cono, smerigliato con impugnatura a tronco di piramide ennagonale sfaccettata. Capacità 350 ml. Prodotta dalla R. Fabbrica di cristalli e vetri di Chiusa Pesio.

Bibl.: A. Cavallari Murat, Cristalli e vetri del Piemonte, in Bollettino Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, 1947, pp. 89-109, fig. 72.

     

In vetro limpido, trasparente, incolore, di medio spessore, con piccole bolle si soffiatura, a corpo globulare soffiato, parte inferiore e fondo modellati entro stampo, punto di presa molato. Imboccatura con bordo svasato, orlo tagliato e ripassato alla fiamma, collo smerigliato all'interno per l'accoppiamento col tappo. Sulla superficie esterna del collo tre ordini di cordoni a rilievo. Capacità 1100 ml. Prodotta dalla R. Fabbrica di cristalli e vetri di Chiusa Pesio.

Bibl.: A. Cavallari Murat, Cristalli e vetri del Piemonte, in Bollettino Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, 1947, pp. 89-109, fig. 72.

 

Bottiglie da acqua, sec. XIX
Collezione privata, Torino

 

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