Calice in avventurina tesa incamiciata di rubino, bordo a 11 punte
tirate, stelo vuoto in cristallo con foglia a balaustro sormontato
da un nodo costolato vuoto dal quale partono due steli intrecciati
rigadin terminanti in due fiori contrapposti con tre foglie sovrapposte
per lato e tre alla base, ai lati due archetti con morise, piede
come la coppa leggermente rialzato con orlo ribattuto all'ingiù.
[Aldo Bova, Rossella Junck, Puccio Migliaccio
(a cura di), I colori di Murano nell'800, Venezia: Arsenale Editrice,
1999, pp. 102, 182. ]
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Manufatto di vetro avventurina
Dott. Antonio Salviati, Murano, 1885
Galleria Rossella Junck, Venezia
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In vetro soffiato, trasparente, incolore, con bolle affioranti,
corpo cilindrico allungato, di medio spessore, imboccatura svasata,
bordo tagliato ripassato alla fiamma, capacità 150 ml.
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Contenitore per medicinali, sec. XIX
Collezione privata, Torino
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