Le Cinque giornate di Milano (18-23 marzo
1848) videro l'insurrezione armata della popolazione, diretta da Carlo
Cattaneo e culminata con il ritiro delle truppe del generale Radetzky
dalla città. La barricata nella contrada del Baggio fu una
delle tante erette dagli insorti per impedire i movimenti delle truppe
austriache e per resistere ai loro assalti. Venezia contribuì
alla rivoluzione europea del 1848 proclamando nuovamente la Repubblica,
e resistendo sotto la guida di D. Manin e di N. Tommaseo al lungo
e duro assedio degli Austriaci. Tullio Brugnatelli (1825 -1906) partecipò
attivamente ad entrambi gli episodi, fra i più gloriosi del
nostro Risorgimento, distinguendosi in particolare nella difesa del
forte di Marghera. Il forte costituiva una posizione fondamentale
per la difesa di Venezia e fu attaccato dagli austriaci con 200 bocche
da fuoco di grosso calibro e 30.000 uomini. I patrioti lo abbandonarono
solo quando fu ridotto ad un cumulo di rovine, dopo 22 giorni di resistenza
(4-26 maggio 1849). |
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"Marghera. Bombardamento"
incisione, cm 23 x 17,5, collocazione: S.Batt. M 68 [assedio di
Venezia] Museo del Risorgimento (Archivio)
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