L'alchimia ha trovato nella musica un potente strumento per enfatizzare i propri valori esoterici anche quando ormai la "nuova scienza" aveva già iniziato il suo cammino.
Il libro di emblemi alchemici di Michael Maier, Atalanta fugiens, fu pubblicato per la prima volta in latino nel 1617.
Comprendeva 50 emblemi ciascuno contraddistinto da un motto, un epigramma e un discorso, a cui era associato una fuga o un canone musicale. In questo senso il libro di Maier conteneva in se gli archetipi dei moderni multimedia.
L'alchimia ha un suo specchio burlesco nei ciarlatani che spacciano formule magiche (Dulcamara nell'Elisir d'amore di Donizetti)
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