Sezione 15: RUMORI, SUONI, MUSICHE
Musiche chimiche

La musica non è solo matematica. La composizione dei suoni ha molte affinità con la combinazione degli elementi, e non solo sul piano metaforico. Acidi e basi, metalli e non metalli, ossidazioni e riduzioni, affinità e valenza, cracking e polimerizzazione, sono concetti che si applicano egregiamente anche alle note musicali, agli accordi, ai canoni, alle sinfonie. E i catalizzatori che favoriscono le reazioni più impensate sono una realtà che ben conosciamo. L'orchestrazione di un brano musicale ha funzione "chimica" in quanto dissolve una musica in diverse "soluzioni" strumentali,		ne cambia fisionomia, come accade ai "Quadri" di Mussorgskij trascritti da Ravel o dal gruppo rock Emerson, Lake and Palmer. Edgar Varèse ha intitolato Density 21,5 una breve composizione per flauto solo (1936). Fu scritto per il flauto di platino di Georges Barrère, alla cui densità si riferisce. Borodin oltre che musicista fu chimico, e come è accaduto anche nella letteratura e nell'arte figurativa, la contaminazione tra scienza e creatività artistica produce risultati inaspettati.

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