Museo Virtuale Il nomeLa storiaI luoghiLa memoriaPost scriptum  

Le Fonti DocumentarieLe Fonti BibliograficheIl Museo

Aeronautica
Chimica
Costruzioni civili
Elettronica
Elettrotecnica
Energetica
Fisica
Idraulica
Matematica
Meccanica
Mineralogia e Ingegneria Mineraia
Minerali e rocce
Macchine e apparecchiture minerarie
Topografia
 
MACCHINE E APPARECCHIATURE MINERARIE

Si tratta di una serie di perforatrici, che comprende il prototipo della perforatrice ad aria compressa o a vapore progettata da Germano Someiller nel 1858 e i due conseguenti modelli, usati il primo dal 1861 al 1862 per il traforo del Frejus, il secondo dal 1863 al 1871 per il traforo del Frejus e in seguito per il traforo del Gottardo. Fanno parte della collezione inoltre la perforatrice Ferroux usata per il traforo dell'Arlberg dal 1880 al 1884 e una perforatrice alternativa Ingersoll Eclipse del 1900.

Raccolta di apparecchi ad uso minerario
Comprende esemplari costruiti dalla fine dell'Ottocento al 1940. Si segnalano una sonda per carotaggio e alcuni esploditori magneto-elettrici da miniera dell'inizio del Novecento, apparecchiature di laboratorio per la preparazione dei minerali (1905-1940), apparecchi di rilevamento in ambienti sotterranei e strumenti per analisi microscopica.

Raccolta di macchine ed apparecchiature industriali per la preparazione dei minerali
L'esemplare pių antico č la cernitrice elettromagnetica di Quintino Sella, brevettata nel 1855, che venne impiegata nella miniera di Traversella per la separazione a secco della magnetite dai minerali ad essa associati.

Raccolta di modelli didattici
Comprende cinque modelli di macchine di miniera e per il trattamento dei minerali costruite tra il 1900 e il 1915 dall'Austria, che li cedette come riparazione dei danni di guerra. Si segnalano l'argano a vapore per estrazione, il ventilatore centrifugo da miniera, il tavolo a scosse Rittinger, il crivello Hancock, il crivello Harz a stantuffi e un impianto di perforazione petrolifera Derrick.


 
 
  
  HOME   MAIL   CERCA IL NOME    LA STORIA    I LUOGHI    LA MEMORIA    POST SCRIPTUM