Collezione del R. Istituto del Cuoio di Torino (ora sezione conciaria "G. Baldracco" dell'ITIS "L. Casale")

Provengono da Aleppo (città della Siria) e dall'Anatolia. Esistono tre categorie: le galle nere, che hanno da 1 a 2 cm di diametro, di colore nero grigiastro con efflorescenze biancastre; le galle verdi, da 2 a 3 cm di diametro ed hanno un colore verde giallastro con efflorescenze biancastre; ed infine le galle bianche, di colore bianco verdastro, e sono le più grosse e sovente bucate. La piccola galla coronata d'Aleppo si trova mescolata alla galla d'Aleppo. Esistono poi le galle di Morèe, quelle di Smirne, le Marmorine, le galle d'Istria, di Francia ed infine quelle di Cina o del Giappone.

Sotto il nome di knopperns, o galloni del Piemonte o d'Ungheria vengono indicate le escrescenze di forma irregolare, gommosa, dovute alla puntura della vespa Cynips calicis, tra la cupola e la ghianda ancora giovane, su certe specie di quercia europea (Quercus stagnosa e Quercus pubescens).
L'insetto depone l'uovo in questa puntura. L'escrescenza di colore brunastro cresce a spese della piccola ghianda, che non può svilupparsi normalmente. In settembre i galloni cadono e vengono raccolti. I Paesi produttori sono i Balcani. In Piemonte si trovano talvolta.
Il contenuto medio in tannino è il seguente: tannino 30%; non tannino solubile 7%; insolubili 47%; sostanze zuccherine 0,6%.
I galloni si usano anzitutto frantumati per la concia in fossa in combinazione col pino, mirabolani o vallonea per la fabbricazione del cuoio da suola pesante. Si ottiene un cuoio molto fermo di colore bruno fosco, specialità dei Balcani. In Austria si fabbricava un tempo un cuoio da suola conciato al gallone. Questo cuoio subiva un asciugaggio alla temperatura di oltre 40°C per rendere la suola dura.