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I frutti concianti |
Tari o Teri (Cæsalpina
dignya Rottl.) |
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Collezione del R. Istituto del Cuoio di Torino (ora
sezione conciaria "G. Baldracco" dell'ITIS "L.
Casale")
Il tari o white-tan degli inglesi è il baccello conciante
della Cæsalpina dignya Rottl., un arbusto che cresce
abbondantemente in Birmania, Bengala e in Assan.
Questo arbusto raggiunge i 3 metri di altezza e si sviluppa in pianura
sulle rive dei fiumi.
I suoi baccelli differiscono molto in apparenza dal divi-divi. Essi
misurano da 4 a 6 cm di lunghezza e 1,5 cm di larghezza.
Secondo la provenienza il contenuto di tannino di questi baccelli
è variabile ed è compreso fra 45,5% e 59,8%.
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Il tèri rappresenta
una sostanza conciante di grande valore, simile al divi-divi, non
presentando la colorazione sgradevole di quest'ultimo.
Il cuoio conciato con il tèri si può confrontare con
quello conciato con il divi-divi, ma ha un colore chiaro. L'unico
limite è il prezzo elevato, dovuto alla difficoltà di
raccolta dei baccelli. |
Algarobilla
[Cæsalpina (Balsamo-carpum) brevifolia Baill.] |
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Specie di carrubo molto
robusto che si sviluppa allo stato naturale in Cile. La parola algarobilla
è il diminutivo della parola spagnola algaroba, che
è il nome del carrubo. |
Guara (Paulinia
sorbilis) |
Bablah (Babool,
babul) (Acacia arabica) |
Turwar (Cassia
auruculata) |
Melagrano (Punica
granatum) |