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Sezione 09: ALCHIMIE RISORGIMENTALI PER UN SAPERE CONTESO
Le premesse di una scienza moderna

     
Il laboratorio chimico di Justus Liebig nell'Università tedesca di Giessen fu uno dei più importanti e famosi di tutto il secolo XIX. Furono allievi di Liebig diversi chimici italiani; Ascanio Sobrero frequentò il laboratorio di Giessen nel 1843, l'anno successivo a quello della pubblicazione del volume qui esposto. La tavola è dovuta a Trautschold, ed è una delle illustrazioni più famose della chimica classica. Vi sono rappresentati in modo realistico diversi chimici: in posa all'estrema sinistra è il messicano Ortigosa, le cui analisi avevano corretto certe ricerche dello stesso Liebig; ritti intorno al tavolo di sinistra stanno discutendo W. Keller, poi farmacista a Filadelfia, e Heinrich Will, che sarà il successore di Liebig a Giessen; all'estrema destra E. Boeckmann sta scaldando il fondo di una provetta sotto gli occhi di August Hofmann: il primo diventerà direttore di una fabbrica di coloranti inorganici, il secondo fonderà due scuole di chimica importanti, prima a Londra e poi a Berlino. Nel laboratorio di Liebig Sobrero isolò allo stato puro il guaiacolo, ma più importante fu l'immersione in questo ambiente internazionale, orientato alla ricerca pura, ma non alieno dalle applicazioni pratiche.  

Veduta interna del laboratorio chimico di Justus Liebig
F.Hofmann, Acht Tafeln zur Beschreibung des chemischen Laboratoriums zu Giessen, Heïdelberg, Winter, 1842, prima tavola, Biblioteca Chimica "G. Ponzio".

 

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