Memoria di A.Sobrero, "Sur plusieurs composés
dètonants", Comptes rendus de l'Académie des
Sciences
t. XXIV, 15 febbraio 1847, Biblioteca Chimica
"G. Ponzio"
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Fin dai primi giorni del 1844, al ritorno
dal soggiorno di tre anni a Parigi e di sei mesi a Giessen, Sobrero
aveva cominciato a frequentare il Laboratorio dell'Arsenale, collaborando
con il capo-operatore Ribotti. Già nel 1845 aveva pubblicato
due note sui procesi di nitrazione nelle Memorie dell'Accademia delle
Scienze di Torino, ma il 'salto' di qualità avvenne nei primi
mesi del 1847. Sobrero invia una lettera al suo maestro Pelouze, che
la legge ai colleghi dell'Accademia parigina nella seduta del 15 febbraio.
Nella nota si parla di "un corpo analogo al cotone fulminante" ottenuto
inaspettatamente dalla nitrazione della glicerina, anche se Sobrero
insiste piuttosto sulle proprietà fisiologiche del nuovo composto.
Il 21 febbraio, all'Accademia delle scienze di Torino, il nostro chimico
non ha difficoltà ad impressionare il suo uditorio narrando
i numerosi incidenti che lo convinsero che la "Piroglicerina", ossia
la nitroglicerina, era "dotata di potere detuonante al massimo grado".
Sobrero in luglio annunciò all'Accademia parigina le proprietà
esplosive della nitromannite, e una sua memoria "Sulla glicerina fulminante
o piroglicerina" fu letta da F. Selmi alla sezione di chimica del
IX Congresso degli scienziati italiani. Il Congresso si tenne a Venezia,
e fu l'ultimo della serie iniziata nel 1839. L'anno successivo, il
1848, gli scienziati ebbero altro cui pensare. |