Il becco Bunsen è un bruciatore di gas messo a punto da
Robert Wilhelm Bunsen nel 1855, in occasione dell'inizio dell'illuminazione
a gas ad Heidelberg. Sebbene non sia stato il primo a miscelare
l'aria e il gas combustibile prima della combustione, il suo dispositivo
si rivelò efficacissimo nel produrre una fiamma incolore
e senza fuliggine.
Tale proprietà permise a Bunsen e a Gustav Robert Kirkhoff
di mettere a punto il famoso spettroscopio, particolarmente utile
nell'analisi dei metalli, con il quale scopersero l'esistenza dei
metalli alcalini Rubidio e Cesio. In seguito vennero individuati
il Gallio, l'Indio e il Tallio.
Bibliografia: M. E. Weeks, H. M. Leicester, Discovery of the
elements, Easton, "Journal of Chemical Education",
1968.
F. Szabadváry, History of analytical chemistry, Oxford:
Pergamon Press, 1966.
M. Kohn, Remarks on the history of laboratory burners, "Journal
of Chemical Education", 1950, 27, pp. 514-616
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Becchi Bunsen
1880 circa, Liceo Convitto "Marco Foscarini",
Venezia"
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