La Corporazione della Chimica, preso in esame lo stato di attuazione del piano autarchico dei fertilizzanti fosfatici, degli antiperonosporici e degli antiparassitari per l'agricoltura, rileva:
una situazione pressochè stazionaria per quanto riguarda i fertilizzanti fosfatici;
un ragguardevole progresso autarchico nel campo degli antiperonosporici;
il conseguimento ormai assicurato dell'autarchia nel campo degli anticrittogamici in genere e degli antiparassitari.
Segnala come particolarmente opportune:
per i fertilizzanti fosfatici:
opportune provvidenze per assicurare l'integrale restituzione al suolo agrario nazionale dell'anidride fosforica annualmente sottratta dalle colture;
provvedimenti atti alla creazione di una stabile corrente di esportazione di perfosfati;
un piano incrementale della produzione interna di perfosfati, con particolare riferimento agli impianti all'uopo necessari, ed alla creazione degli ammassi di fosforite previsti nel piano autarchico;
l'assunzione, da parte dei competenti organi di Stato, dei compiti di ricerca mineraria e scientifico-industriale per giacimenti di minerali fosfatici nel territorio nazionale e per il loro eventuale sfruttamento;
per gli antiperonosporici:
la sospensiva, per un anno al massimo, ad ogni nuova autorizzazione (oltre quelle già concesse) per nuove fabbriche di ossicloruro dì rame, in attesa dell'esito delle prove già predisposte circa le possibilità d'impiego di antiperonosporici a più basso tenore di rame;
progressivo contingentamento del rame agricolo a mano a mano che siano accentrate le diminuzioni di consumo.

Da: "Sindacato e Corporazione, Bollettino d'informazioni corporative a cura del Ministero delle Corporazioni", Volume LXX - N. 3, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1-30 settembre 1938 - XVI.