La moglie del Barbison, la zia Celestina, era chiamata la Barite.
Qualcuno le aveva spiegato che dappertutto c'è della barite:
perciò lei indicava, per esempio, il pane sulla tavola, e
diceva:
"Ti te vedet qul pan lì? L'è tutta barite."
Il Barbison era un uomo rozzo, col naso rosso. "Col naso come
il Barbison" usava dire mia madre, quando vedeva qualche naso
rosso. Il Barbison diceva a mia madre, dopo quei pranzi col tacchino:
"Lidia, mi e ti che sem di chimica, de cosa spussa l'acido
solfidrico? El spussa de pet. L'acido solfidrico el spussa de pet."
Natalia Ginzburg, Lessico famigliare, 1963
La barite, o baritina, è solfato di bario, un sale bianco
molto pesante. Durante gli anni della guerra, quando c'era il razionamento
del pane, venne usata per adulterare le farine e per "appesantire"
le pagnotte. (N.d.C.)
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Natalia Ginzburg
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