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Sezione 17: UN'ARTE RINNOVATA NELLA MATERIA
La chimica e le arti

    Le resine sintetiche

Pinot Gallizio
La materia è una cosa
seria
Collezione privata

  La ricerca di sostanze resinose artificiali ebbe inizio già alla fine del secolo XIX, e deve essere considerata il punto di partenza per la diffusione delle materie plastiche.
dal punto di vista della composizione chimica, non si trova differenza netta fra resine sintetiche e materie plastiche; si può tuttavia precisare che le resine sintetiche sono prodotti di base - cioè materie prime - che devono subire ulteriori lavorazioni per divenire materiali pronti per l'uso, e rappresentano il primo passo della polimerizzazione: macromolecole di basso peso che, reticolandosi fra di loro, daranno poi gli alti polimeri. Le resine possono essere liquide o solide; in questo ultimo caso sono bassofondenti e solubili nei vari solventi. La prima resina sintetica fu messa a punto in America da Baekeland nel 19O5: una resina fenoloformadeide ottenuta per condensazione, che è stata di base per la fabbricazione dei primi oggetti stampati di materiale plastico.
Le resine sintetiche presentano le attitudini delle resine naturali - coppali, succino, colofonia, ecc. - e come queste non vengono usate allo stato semplice, ma sono materiale fondamentale da cui derivano molti prodotti.
Viene detta polimero una macromolecola formata da un insieme di piccole molecole sottomultiple uguali fra di loro e di poco specie diverse, queste piccole unità vengono dette monomeri, e sono prodotti derivati dall'industria petrolchimica.

 

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