Abstract
Low-enthalpy geothermal energy is an important renewable energy source for HVAC in civil, industrial and commercial buildings. It is based on the thermal exchange and/or storage within the shallow ground. At present, this technology is widespread in central-northern Europe countries such as Germany, Austria, Switzerland and Sweden, while its use in Italy is still limited, although it is fast growing.
The project “Assessment and mapping of the potentialities of low-enthalpy geothermal energy in the province of Cuneo” aims at increasing the diffusion of geothermal heat pumps through the following actions i) raising awareness of their economic and environmental advantages among potential users ii) give insights on the most suitable areas of this territory for GSHPs iii) provide information on the authorisation procedures for the authorisation of GSHP installations.
The project has been carried from october 2014 to september 2015 out by the research group of GW engineering and funded by Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (CRC).
The project led to the publication of three peer-reviewed papers:
- Casasso A., Sethi R., G.POT: A quantitative method for the assessment and mapping of the shallow geothermal potential. Energy vol. 106 (2016), pp. 765-773. DOI: 10.1016/j.energy.2016.03.091 [link]
- Casasso A., Sethi R., Assessment and mapping of the shallow geothermal potential in the province of Cuneo (Piedmont, NW Italy). Renewable Energy vol. 102, Part B, March 2017, pp. 306-315, DOI: 10.1016/j.renene.2016.10.045 [link]
- Casasso A., Sethi R., Territorial Analysis for the Implementation of Geothermal Heat Pumps in the Province of Cuneo (NW Italy). Energy Procedia vol. 78 (2015), pp. 1159-1164, DOI: 10.1016/j.egypro.2015.11.083 [link]
The results were also presented at the “6th International Conference on Building Physics for a Sustainable Built Environment – IBPC 2015” (Turin, 14-17 June 2015).
Riassunto
La geotermia a bassa entalpia è una importante fonte di energia rinnovabile per la climatizzazione di edifici ad uso civile, industriale e commerciale, che si basa sull’utilizzo del calore del suolo e/o della sua capacità di stoccaggio termico. Attualmente questa tecnologia è molto diffusa nei Paesi del centro-nord Europa (Germania, Austria, Svizzera, Svezia), mentre in Italia il numero di installazioni presenti è limitato, sebbene in forte crescita.
Il progetto “Studio e mappatura delle potenzialità della geotermia a bassa entalpia nella Provincia di Cuneo” ha come obbiettivo principale quello di incrementare la diffusione delle pompe di calore geotermiche sul territorio provinciale attraverso una serie di azioni:
– diffondere la conoscenza di questa tecnologia tra i potenziali committenti di nuovi impianti, dimostrandone i vantaggi economici e ambientali;
– fornire indicazioni sulle aree della Provincia nelle quali questa tecnologia è più redditizia;
– fornire una panoramica sulle procedure amministrative per l’autorizzazione di questi impianti.
Il progetto è stato condotto dal gruppo di ricerca “Ingegneria degli Acquiferi” del Politecnico di Torino-DIATI, diretto dal prof. Rajandrea Sethi, con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Le attività del progetto sono state svolte da ottobre 2014 a settembre 2015.
I risultati del progetto sono stati presentati venerdì 30 ottobre 2015 presso il Centro Incontri della Fondazione CRC, via Roma 17, Cuneo, dalle ore 14.30 alle ore 17.30. L’incontro era valido per il conseguimento dei crediti formativi per l’Ordine degli Ingegneri e per l’Ordine dei Geologi (2 CFP nella categoria “seminari formativi”).
Sono scaricabili le seguenti presentazioni:
– Presentazione introduttiva sul progetto “Studio e mappatura delle potenzialità della geotermia a bassa entalpia nel territorio della Provincia di Cuneo”, Prof. Rajandrea Sethi, direttore del Politecnico di Torino – DIATI e responsabile scientifico del progetto;
– Presentazione “Le pompe di calore geotermiche: tipologie, cenni sul dimensionamento, problematiche progettuali, legislazione”, Ing. Alessandro Casasso;
– Presentazione dei risultati del progetto “Studio e mappatura delle potenzialità della geotermia a bassa entalpia nel territorio della Provincia di Cuneo”, Ing. Alessandro Casasso.
Per qualsiasi informazione è possibile scrivere ad Alessandro Casasso (alessandro.casasso@polito.it).
Documenti di progetto
La Relazione Tecnica del progetto si articola in:
– introduzione sulle prospettive energetiche dell’Italia e dell’Europa, e il ruolo che può giocare la geotermia in questo ambito;
– panoramica sulle varie tipologie di impianto geotermico a bassa entalpia, con descrizione dei principali aspetti tecnologici, progettuali e ambientali;
– legislazione in materia: leggi nazionali e regionali, regolamenti regionali, norme tecniche, procedure;
inquadramento geologico, idrogeologico e climatico della Provincia di Cuneo;
– stima del potenziale geotermico per gli impianti a circuito chiuso (sonde geotermiche);
– stima del potenziale geotermico per gli impianti a circuito aperto;
– conclusioni.
Alla relazione tecnica si allegano le mappe della conducibilità termica e del potenziale geotermico
– brochure del progetto. E’ possibile richiedere una copia cartacea scrivendo ad alessandro.casasso@polito.it