|
|
|
I PROGETTI E LE SPERANZE
Come in ogni storia, non tutte le idee e i progetti si concretizzano. Anche
il Politecnico è passato attraverso l'esperienza di progetti che, sia per
la loro natura non definitiva, sia per le mutate condizioni sono rimasti
solo sulla carta. Tra questi va citato il progetto "nuova sede", coordinato
dal professor Muzio e redatto in un solo anno dal 1939 al 1940, che è forse
il più imponente. Il complesso sarebbe dovuto sorgere lungo il Po, ma gli
eventi bellici non ne permisero l'esecuzione. Dei progetti precedenti sia
relativi al Castello, sia alla sede di via Ospedale restano solo alcune
piante e documenti.
Tornando ai giorni nostri, il progetto con cui il Politecnico si affaccerà
al nuovo millennio si chiama "Raddoppio del Politecnico" e il complesso dovrà
sorgere nell'area delle ex Officine Grandi Riparazioni delle Ferrovie dello
Stato, in prossimità della sede attuale di Corso Duca degli Abruzzi.
Progetto di raddoppio del Politecnico oltre il passante ferroviario
|
|
|
|
|