Alessandro Casasso è professore associato e fa parte del gruppo di ricerca di Ingegneria degli Acquiferi dal 2008. Ha conseguito il dottorato di ricerca di Ambiente e Territorio – XXIV ciclo al Politecnico di Torino nel 2012, con tutor il prof. Rajandrea Sethi.
La sua attività di ricerca è incentrata sulla modellazione numerica del trasporto di contaminanti e di calore nei mezzi porosi applicata alla protezione, alla bonifica e allo sfruttamento geotermico delle acque sotterranee. Si interessa inoltre di valutazioni di impatto ambientale, in particolare carbon footprint, di impianti di produzione energetica (biogas, riscaldamento) e di trattamento acque.
È stato il responsabile dell’unità di ricerca del Politecnico e WP leader nel progetto GRETA (2016-2018), finanziato dal programma europeo INTERREG – Alpine Space (budget 2.9 M€), che aveva come obbiettivo la crescita sostenibile della geotermia a bassa entalpia. Attualmente è PI per il progetto PITER – Alpimed INNOV (2019-2022), finanziato dal programma europeo INTERREG Alcotra, che punta alla riduzione dell’impatto ambientale dei comprensori sciistici e delle attività agricole.
Ha oltre dieci anni di esperienza in contratti di ricerca e consulenza su grandi infrastrutture, siti contaminati e discariche. In particolare, ha partecipato tra il 2008 e il 2014 al monitoraggio ambientale dei cantieri del sistema Mo.S.E. di Venezia e attualmente si occupa di un sito di stoccaggio di terre e rocce da scavo per un cantiere del Terzo Valico (alta velocità Milano-Genova).
Dal 2016 fa parte del collegio docenti del corso di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, dove tiene lezioni ed esercitazioni in diversi corsi di ingegneria sanitaria ambientale, ingegneria degli acquiferi, trasporto dei contaminanti e geotermia. È stato relatore di oltre 20 tesi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Energetica e Civile.
Nel tempo libero si dedica allo sport (corsa, ciclismo, sci di fondo) e di volontariato nel progetto Tutticonnessi, sistemando computer usati che vengono donati agli studenti.