La Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’IVAT – Institut Valdotain de l’Artisanat Typique, ha conferito nel 2007 al Dipartimento di Progettazione Architettonica e di Disegno Industriale, e specificatamente al gruppo di ricerca di cui è responsabile il prof. Marco Vaudetti, l’esecuzione di un programma di ricerca in merito a :
“l’identità del prodotto ligneo in Valle d’Aosta , strategie per nuovi prodotti/produzioni e realizzazione di campionario di elementi d’arredo” finalizzato a conoscere e catalogare il patrimonio esistente, tutelare le lavorazioni caratteristiche della tradizione e diffondere la conoscenza delle tipologie della produzione di mobili ed elementi di arredo interno.
L’incarico , portato a termine nel 2008, ha comportato la redazione di:
a)-un catalogo di schede (impostate di concerto con il Servizio catalogo della Soprintendenza della Regione Valle d’Aosta ) in cui sono stati riportati, per un campione prestabilito di arredi ( armadi, panche, tavoli, credenze, cassapanche ) le principali caratteristiche ( l’essenza lignea, la struttura, gli incastri, le giunzioni, la tecnica costruttiva), l’uso originale e la collocazione specifica. Il tutto corredato da fotografie e disegni degli arredi
b)- un report di sintesi sulle diverse tipologie d’arredo individuate
c)-una ricerca storico-documentale sulle origini ed evoluzione del prodotto ligneo nel settore del mobile artigianale in Valle d’Aosta, relativa quindi a:
-la storia del mobile in Valle d’Aosta
-la produzione artigianale e la sua evoluzione
-l’arredo “tipico”
-le tecniche di lavorazione del legno
-gli interventi di restauro del legno nelle differenti epoche
-le decorazioni
-la definizione delle caratteristiche strutturali, delle identità e delle differenze tra la produzione artigianale lignea della Valle d’Aosta e di quella delle altre realtà dell’arco alpino occidentale
Il rapporto si è concluso quindi con l’analisi critica dell’evoluzione della cultura del mobile tradizionale artigianale, per rapporto alle caratteristiche tipologiche dell’abitazione tradizionale valdostana e dei suoi ambienti interni, e tenendo conto dell’evoluzione dell’artigianato; il tutto non disgiunto dalla definizione delle caratteristiche tipologiche e tecnologiche dei pezzi d’arredo, per rapporto ai tipi schedati nel corso delle fasi di catalogo.
Al contratto del 2007 ha fatto seguito un secondo contratto di ricerca- attualmente in corso- firmato nel 2009 tra La Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’IVAT da una parte – il gruppo di ricerca del prof. M. Vaudetti per il Dipartimento di Progettazione Architettonica e di Disegno Industriale dall’altra – per la prosecuzione del programma di ricerca sull’identità del prodotto ligneo in Valle d’Aosta –, specificatamente volto a :
– Analisi delle capacità produttive degli artigiani mobilieri valdostani ed individuazione delle caratteristiche operative comuni. Tale analisi è stata condotta attraverso incontri/dibattito collegiali e ad una serie di interviste in situ presso i laboratori artigianali interessati, dedicate alle singole realtà lavorative, che ha portato all’elaborazione di un documento di sintesi sulla situazione attuale.
-Individuazione e definizione delle linee-guida produttive irrinunciabili per la realizzazione di mobili aventi caratteristiche di identità ed originalità valdostana, attraverso:
-esplorazioni sulle “decorazioni” ad intaglio;
-esplorazioni sulle potenzialità espressive della lavorazione in legno massiccio;
-riferimenti a specifiche tipologie di arredo.
-Elaborazione di una linea d’arredo valdostano, verificata la condivisione con gli artigiani produttori sull’opportunità di proporre una linea di arredo
-proposte per una linea di arredo che possa essere realizzata in modo sinergico dagli artigiani produttori valdostani.
-studi per la realizzazione di modelli e prototipi di mobili della linea di arredo valdostana:
-studi e coordinamento alla realizzazione dei prototipi presso le imprese interessate all’iniziativa
-analisi sulle opportunità di certificazione della linea di arredo (marchio collettivo, marchio individuale, marchio di processo…)